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Notifiche push con i beacon: come funzionano e a cosa servono

Quando utilizziamo una soluzione di marketing di prossimità a tecnologia bluetooth che integra i sensori beacon, le notifiche push sul nostro smartphone o sul nostro tablet diventano un canale di comunicazione di fondamentale importanza per inviare e ricevere aggiornamenti costanti con sconti, promozioni, coupon, video, presentazioni documenti e altre risorse dedicate. Chi utilizza una soluzione di marketing e comunicazione di prossimità nel proprio spazio aziendale o commerciale, dopo aver installato i beacon, si serve delle notifiche push per inviare ai suoi ospiti o ai suoi clienti i messaggi informativi e promozionali quando questi ultimi sono all’interno dello spazio fisico gestito dall’inserzionista o, anche, quando sono lontani. I vantaggi maggiori delle notifiche push sono riservati però agli utenti che utilizzano la app collegata ai beacon (sia essa la app di Beekon o di qualsiasi altra soluzione di marketing e comunicazione di prossimità): in questo articolo scopriremo quali sono e comprenderemo perché le notifiche push possono rivelarsi un alleato davvero insostituibile in molte occasioni diverse: dallo shopping alle vacanze, dalla visita in un museo alle trasferte di lavoro in una grande città, fino ai convegni e alle procedure da espletare sul luogo di lavoro.

Notifiche push con i beacon e gli smartphone: come funzionano

Per comprendere il funzionamento di una soluzione integrata di marketing di prossimità devi ricordare, per prima cosa, che i beacon non inviamo messaggi o notifiche sul tuo cellulare ma solo dei segnali a bassa frequenza che vengono intercettati dal bluetooth presente nel tuo smarphone o nel tuo iPhone. Solo allora la app dopo aver segnalato la tua presenza in un luogo e in un momento precisi al portale web è in grado di inviarti contenuti e risorse dedicate.
Guardiamo ora alle notifiche push e a cosa servono, a prescindere dal sistema di comunicazione che le utilizza.
Le risorse push, siano esse notifiche o altro (anche le mail possono, infatti, essere notificate in modalità push) possono essere considerate come una forma di messaggistica in tempo reale (per questo quando parliamo di notifiche push per le attività commerciali parliamo anche di real time marketing) che ti permettono di ricevere sul tuo smartphone novità e aggiornamenti riguardanti una certa app senza dover effettuare azioni di refresh o aggiornamenti dell’applicazione. Non solo: anche quando chiuderai l’app questa continuerà a lavorare in background e, purché sia sempre attiva e disponibile una connessione a internet, ti consentirà di continuare a ricevere notifiche.
Facciamo un esempio per chiarire meglio: quando utilizzi Whatsapp continui a ricevere messaggi in tempo reale (sono quelle le notifiche push, in questo caso) sia quando stai chattando in una conversazione, e l’app quindi è aperta, sia quando l’app è chiusa (in questo caso ti accorgerai della notifica, ovvero del messaggio, grazie all’icona di Whatsapp che compare in alto a sinistra nello schermo del tuo smartphone).
Guardiamo ora al funzionamento del servizio push, a prescindere dal contenuto o dall’applicazione al quale esso è collegato: che si tratti di app, di mail o di beacon le notifiche push vanno, infatti, considerate come una vera e propria rivoluzione, una sorta di “magia” che ha realizzato il sogno della comunicazione in tempo reale.
Cosa succede (e succedeva in modo anche più diffuso fino a qualche anno fa) quando consultiamo il nostro account mail sul desktop? Il client di posta (che si tratti di Gmail, Yahoo, Libero o qualunque altro) interroga il server del provider del servizio di mailing per verificare la presenza di nuove mail e poi ce le recapita (tutto questo avviene nel giro di qualche secondo).
Negli ultimi anni ci si è resi conto però che questo sistema era molto poco efficiente per questo, mano a mano, ha preso piede un nuovo sistema in base al quale, anziché interrogare continuamente un server, il client (ovvero il dispositivo mobile con i suoi software e le sue app) è tenuto a iscriversi a dei servizi che, dopo aver registrato tale iscrizione, provvedono a inviare in tempo reale eventuali aggiornamenti.
I client di posta o di messaggistica istantanea più utilizzati negli ultimi anni (Gmail, Yahoo, Whatsapp, Hangout) funzionano tutti in questa modalità purché, ovviamente, le notifiche push risultino attivate dalle Impostazioni del telefono cellulare.
Il vantaggio di questo sistema è abbastanza evidente ed è duplice: non solo l’utente, se fornisce il suo consenso alla ricezione delle notifiche, viene aggiornato costantemente e in tempo reale circa le informazioni e i contenuti che gli interessano (siano essi email, messaggi, status, ecc.) ma il dispositivo mobile risparmia anche una gran quantità di energia, dal momento che non è costretto a interrogare costantemente il server, per verificare eventuali aggiornamenti (in questo caso si parla di notifiche pull e di operazione di polling).

Notifiche push con i beacon: a cosa servono

Ora che abbiamo compreso come funzionano le notifiche push con i beacon e con gli smartphone scopriamo quali sono i loro vantaggi e le opportunità che esse offrono quando sono utilizzate in una strategia complessiva di marketing.
Quando ti ho mostrato i vantaggi delle app per sconti nei negozi ti ho spiegato che il mobile marketing e il real time marketing sono leve davvero efficaci se si vuole aumentare il livello di engagement con gli utenti o con i clienti, una risorsa che tutti i migliori siti web online stanno mettendo in campo in questi ultimi mesi per aumentare gli utenti e il traffico e, quindi, in definitiva, per moltiplicare le opportunità di business.
Mentre le mail inviate a scopo promozionale sono tutt’ora ritenute invasive, noiose e poco interessanti e sono percepite quasi sempre come un fastidio e l’iscrizione alle newsletter risulta una pratica ancora troppo difficoltosa perché obbliga l’utente a inserire differenti dati, recenti ricerche di mercato dimostrano che le strategie di mobile marketing determinano un incremento di utenti molto maggiore e le notifiche push sono aperte nell’80% dei casi, a patto che presentino contenuti davvero interessanti o vantaggiosi per chi le riceve.
Vale, quindi, la stessa regola che ti ho illustrato quando ti ho parlato delle app per sconti nei negozi: crea contenuti che siano davvero validi per i tuoi utenti, cosicché, per loro, aprire le notifiche push possa rappresentare solo un vantaggio e non una perdita di tempo.
Ti stai chiedendo quali sono i contenuti davvero interessanti? I messaggi ai quali i tuoi clienti non potranno dire di no? Scopriamolo insieme perché con le notifiche push e i beacon è possibile comunicare molto di più che un semplice sconto quando il tuo cliente è entrato in negozio:

  • con le notifiche push potresti sollevare un problema e proporre una soluzione: molti dei migliori contenuti presenti sul web, infatti, sono aiuti che riguardano singoli casi pratici, spiegazioni che ti dicono cosa fare o come comportarti;
  • invia delle curiosità, degli approfondimenti, dei contenuti invitanti che mostrino aspetti insoliti di una situazione, di un luogo, di un servizio o di un prodotto, solleticare l’intelligenza dei tuoi clienti è un ottimo modo per avvicinarli a te;
  • fornisci il tuo parere su un argomento o su una questione: certo se vendi scarpe ha poco senso parlare del bullone migliore però esternare ciò che pensi riguardo alla vivisezione o all’uso di pelli animali nei capi di abbigliamento può, ad esempio, essere un buon modo per non lasciare alibi e zone d’ombra nella tua politica aziendale e nella tua vision. Parlare chiaro, insomma, per parlare bene!
  • Offri consigli utili: a volte il tuo cliente ha bisogno di essere accompagnato nella scelta del prodotto migliore per lui. Dai indicazioni sulle modalità di impiego di un prodotto (una ricetta per un prodotto alimentare, un abbinamento per un vestito) su come conservarlo e come trattarlo, eventualmente spiega anche come aggiustarlo nel caso si possa rompere;
  • Invia uno sconto, una promozione o un coupon da utilizzare per il prossimo acquisto: anche se esistono molti altri generi di contenuti per le tue notifiche push, le offerte sono sempre uno dei modi migliori per coinvolgere i tuoi clienti, l’importante è che siano ritagliate su misura sulle loro preferenze e i loro gusti e che arrivino al momento giusto, quando stanno nel tuo negozio, proprio davanti a quell’articolo.

Le notifiche push con i beacon sono, quindi, uno strumento di vitale importanza in una strategia di marketing di prossimità: l’importante è riflettere sempre sui contenuti e ponderare il messaggio in base ai tuoi utenti. Saranno loro a ricevere un alert che nella maggior parte dei casi non passa neanche dall’applicazione e arriva direttamente sul loro smartphone, saranno loro il target da incuriosire, coccolare e privilegiare con risorse e promozioni davvero uniche perché pensate su misura.

Riepilogo
Titolo
Notifiche push con i beacon: come funzionano e a cosa servono
In breve
Con le notifiche push i beacon e le soluzioni di marketing di prossimità che li integrano forniscono all'utente aggiornamenti con sconti e risorse utili.
Autore
Sito
Beekon
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