Chi valuta l’opportunità di installare o integrare una soluzione di comunicazione o di marketing di prossimità nelle sue infrastrutture informatiche, prima o poi deve necessariamente porsi la fatidica domanda: quanto costano i beacon?
Sapere qual è il costo dei beacon e saper riconoscere un prezzo congruo da uno gonfiato, quando si vanno ad acquistare sensori bluetooth in quantità consistenti, è indispensabile per stimare adeguatamente i costi di un progetto di innovazione e sviluppo aziendale e, di conseguenza, per rimodulare questo stesso progetto in funzione del budget disponibile.
D’altra parte chi sceglie il marketing di prossimità per la propria impresa o per il proprio spazio fisico dovrà tenere conto non solo del prezzo dei sensori bluetooth ma anche degli obiettivi di marketing della propria strategia. Facciamo un esempio concreto: se per coprire adeguatamente uno showroom dovessero servire 40 sensori beacon ma il prezzo di questi dispositivi risultasse eccessivo in sede di preventivo, il negoziante che sceglie una soluzione di prossimità per attività commerciali potrebbe decidere di acquistarne e installarne di meno, ridefinendo la sua strategia commerciale e, di conseguenza, il ruolo e il peso che i beacon e il marketing di prossimità hanno in essa.
Il costo dei beacon è particolarmente basso: è questa una delle informazioni più comuni riguardo al prezzo dei sensori bluetooth, uno dei vantaggi che rendono questa tecnologia particolarmente competitiva non solo per il marketing di prossimità ma, più in generale, per tutte le innovazioni e le automazioni che hanno a che fare con lo IoT.
Se guardiamo su Amazon, l’informazione è pienamente confermata: troviamo in vendita singoli beacon al costo base di circa 15,00 euro per arrivare, via via, a pacchetti con un numero maggiore di sensori bluetooth, per gli utenti più esperti che possono avventurarsi nel fai da te, che possono aggirarsi intorno ai 700,00 euro.
L’ecommerce cinese Alibaba è addirittura più vantaggioso: gli articoli più semplici partono addirittura dai 4,00 dollari mentre i componenti con le tecnologie più avanzate non superano i 18 dollari.
Il prezzo dei beacon varia, comunque, in base a differenti fattori che non possiamo non tenere in considerazione:
Chiedersi troppo insistentemente quanto costano i beacon potrebbe non essere la soluzione giusta per rendere le nostre strategie di marketing più efficaci ed efficienti attraverso soluzioni e strumenti di prossimità.
I sensori bluetooth possono essere di certo acquistati anche solo per connettere un qualsiasi dispositivo elettronico a un sistema di controllo automatizzato ma quando si parla di marketing di prossimità ci possono essere alternative sicuramente più vantaggiose rispetto all’acquisto del singolo dispositivo hardware che, tra l’altro, imporrebbe anche dei costi aggiuntivi per lo sviluppo di una app mobile in grado di recepirne i segnali. Ne citiamo due:
Un sensore bluetooth è una centralina quadrata, rettangolare, circolare (o di altre forme) di pochi centimetri di grandezza, con una batteria al suo interno. La loro funzione è quella di emettere un segnale radio a bassa intensità e ad elevata frequenza che deve essere recepito da un altro dispositivo dotato della stessa tecnologia Bluetooth.
Oltre che per le soluzioni integrate di marketing di prossimità, possono essere utilizzati nell’Internet of Things per connettere un dispositivo elettronico a un sistema di automazione e per controllarlo a distanza comunicandogli le azioni che deve svolgere quando si verificano ben precise condizioni (potrebbe trattarsi della presenza o del passaggio di qualcuno nelle immediate vicinanze o di una variazione della temperatura o della luce);
I sensori beacon non sono prodotti né da Google né da Apple anche se entrambi hanno già fatto un ampio utilizzo di questa tecnologia per estendere i rispettivi business.
Esistono in realtà differenti fornitori di sensori bluetooth che vendono beacon compatibili con gli standard tecnici di Google, di Apple, o di entrambi. Tra i più affidabili ricordiamo Aruba, Estimote, Kontakt.io e Radius Networks.
Facebook for Business a messo a disposizione delle aziende che possiedono pagine pubbliche dei beacon gratuiti, progettati con lo scopo di attivare le comunicazioni di Facebook per suggerimenti e per fornire informazioni sulle aziende a chi utilizza smartphone con il Bluetooth attivato.
Il principale vantaggio competitivo dei beacon è quello di permettere un calcolo molto preciso della posizione di un utente, per questo parlare di tecnologia per la indoor location è parziale e talvolta fuorviante. Anche se Apple ha fatto un utilizzo massiccio dei sensori bluetooth nei suoi stores americani, ad un costo ridotto i beacon funzionano bene non solo all’interno di un luogo chiuso ma anche in uno spazio esterno, come il GPS e il wi-fi che, però, non possono vantare la stessa precisione.